Regole, limiti e “no”: crescere sereni con confini chiari

Cari genitori,

negli ultimi mesi abbiamo riflettuto sull’importanza di regole, limiti e della capacità di dire “no” per il benessere dei bambini, grazie ai corsi di formazione e al confronto tra noi insegnanti. Vogliamo condividere con voi un aspetto fondamentale emerso: non tutte le regole sono negoziabili, perché il ruolo dell’adulto deve restare chiaro e definito.

Ci sono situazioni in cui è essenziale spiegare al bambino il “perché” di una regola, aiutandolo a comprendere e interiorizzarne il valore. Tuttavia, ci sono confini che non possono essere messi in discussione, perché il bambino ha bisogno di vedere nell’adulto una figura di riferimento sicura e autorevole, non un “pari” con cui negoziare. Come ci insegna Daniele Novara, il ruolo dell’adulto non è quello di essere “amico” del bambino, ma guida e punto fermo.

Quando l’adulto abbassa il proprio ruolo al livello del bambino, si rischia di confonderlo, facendogli perdere quel senso di sicurezza che deriva da confini chiari e coerenti. Stabilire regole non significa imporre con rigidità, ma trasmettere con fermezza e serenità che ci sono comportamenti e limiti che garantiscono il benessere e la serenità di tutti. Infatti, lo scopo delle regole che si danno ai bambini non è di renderli obbedienti, bensì responsabili. 

Un “no” chiaro e non negoziabile, come  “non si corre in corridoio”, non solo protegge i bambini, ma li aiuta a capire che esistono confini da rispettare per vivere insieme agli altri in armonia. È proprio in questi momenti che imparano l’importanza del rispetto e della convivenza. 

Noi insegnanti ci impegniamo a mantenere il nostro ruolo saldo e coerente, e vi invitiamo a fare lo stesso a casa e anche nell'ambiente scolastico, quando ci affidate i vostri figli. Solo così possiamo offrire ai vostri bambini un ambiente stabile, dove crescere sereni e sicuri.

La coerenza educativa tra scuola famiglia è la base per crescere bimbi felici.